Anche tu sei abituato a vedere tuo figlio saltare, correre e giocare ogni momento?

Nonostante i nostri tentativi di tenerli al sicuro, però, a volte può capitare che vadano incontro a cadute, urti e piccoli traumi… A volte basta poco: anche una piccola caduta e il dentino da latte finisce a terra. Oppure si sposta o se ne rompe un pezzetto o, ancora, anche se sembra integro dopo qualche giorno comincia ad annerire.
Che cosa fare, in tutti questi casi?

Se, come spesso capita, la rottura del dente è causata da una caduta, potrebbe essere associata a sanguinamento: è quindi necessario pulire bene la ferita tamponandola con garze pulite e applicare qualcosa di freddo, se possibile del ghiaccio.
1) Il dente da latte si è spostato
Se il trauma ha comportato una modesta dislocazione, in base alla disponibilità del bimbo a collaborare, può bastare qualche piccola manovra per rimetterlo dritto.
2) Il dente da latte è intruso (è rientrato)
In caso di intrusione – cioè il dentino è rientrato in tutto o in parte nella gengiva – cercheremo di capire se potrebbero esserci altre fratture. In genere si evita la radiografia (perché difficilmente il bimbo, soprattutto se piccolo, riesce a stare fermo e quindi l’esame risulterebbe inutile). Se non ci sono altre complicazioni, nella maggior parte dei casi, il dente tornerà giù da solo. Se questo non succede, occorre tornare dall’odontoiatra, che valuterà la possibilità di toglierlo (con anestesia o sedazione).
3) Il dente da latte si è spezzato
Sarebbe bene, se si può, recuperare i frammenti del dente che si sono staccati e conservarli immersi nella saliva stessa del bambino o nel latte così da poterli portare dal dentista, , che valuterà se è possibile ricostruire il dente e come intervenire.

E se dopo poche settimana, il dentino diventa scuro?

In caso di piccoli traumi, sul momento potrebbe sembrare che ai denti non sia successo nulla, ma nelle settimane successive potrebbe comparire l’annerimento del dente interessato. Il danno alla polpa del dente fa perdere vitalità a questo elemento così si ha una necrosi della polpa che porta il dente a scurirsi. Non è una situazione preoccupante in un dente da latte ma è sempre consigliabile che il dentista verifichi che non intervenga nel tempo una sovrainfezione batterica.

La parte sicuramente più importante per te mamma è che alla brutta esperienza dell’incidente appena accaduto, non sommeremo anche la preoccupazione per l’intervento del dentista! Tutti questi trattamenti vengono svolti senza alcun tipo di dolore o di fastidio.

Ho creato, infatti, uno studio dedicato appositamente ad accogliere i bambini, per farli sentire al sicuro e senza timore in un ambiente divertente, amichevole e rilassato.

Oggi è possibile far dimenticare completamente la paura del dentista ai tuoi figli e rendere piacevole l’esperienza di farsi curare i denti… al punto che molti piccoli non vedono l’ora di tornare in studio a trovarci!

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