Quali sono i segni della dentizione? Qual è il modo più sicuro per calmare un bambino in fase di dentizione? Per intervenire nel modo corretto, è indispensabile riconoscere i segni della dentizione e distinguerli dai segni di un’eventuale malattia. Quando un bambino ha i sintomi della dentizione, è fondamentale scegliere una strategia sicura per calmarlo. Gli operatori sanitari possono aiutare genitori e chi accudisce i bambini ad affrontare la fase di dentizione e collaborare con loro per garantire che i bambini vengano assistiti in modo sicuro e corretto.

Sintomi della dentizione

A partire dai 5-8 mesi, anche se i tempi possono variare, i primi denti da latte iniziano a emergere nella parte anteriore dell’arcata dentale inferiore. Nell’arco dei due anni o tre anni successivi , un totale di 20 denti da latte si farà strada fuoriuscendo dall’osso alveolare e attraversando la gengiva, fino a raggiungere la bocca. La dentizione può provocare un disagio localizzato intermittente, irritabilità ed eccesso di salivazione. I sintomi delle malattie, come febbre accompagnata da diarrea, vomito o congestione, vengono talvolta ritenuti erroneamente conseguenze della dentizione. Se un bambino in fase di dentizione presenta tosse, diarrea, congestione o eruzioni cutanee, è meglio consultare il proprio pediatra di fiducia. Inoltre una temperatura superiore a 38 gradi centigradi non è correlata alla dentizione ed è invece il segno di una malattia o un’infezione.

Come calmare un bambino in fase di dentizione

Esistono diversi modi per trattare in modo sicuro i sintomi della dentizione.

  1. Il massaggio delle gengive effettuato esercitando pressione sulla zona interessata può contribuire a dare sollievo. Utilizzando uno spazzolino per il massaggio orale o un dito avvolto in una salvietta pulita è più semplice raggiungere specifiche regioni della bocca. Si può anche alleviare il disagio del bambino facendogli mordere un apposito anello o oggetto (un dentaruolo) in materiale solido, ad esempio in gomma.
  2. Un asciugamano o un dentaruolo raffreddato è utile per alleviare il dolore, poiché la bassa temperatura provoca una vasocostrizione localizzata che contribuisce a ridurre l’infiammazione. Tuttavia i dentaruoli ghiacciati rischiano di danneggiare la mucosa orale facendo aumentare il dolore. Per questo motivo non devono mai essere raffreddati nel congelatore.
  3. La dentizione stimola la produzione di saliva, che può uscire dalla bocca del bambino. Per evitare che si verifichi un’eruzione cutanea intorno alla bocca e al mento, utilizzare un panno morbido e pulito per asciugare l’area. Inoltre, se il bambino sta utilizzando un succhietto, è bene proporne uno con ampi fori di ventilazione nella mascherina per contribuire a impedire che la saliva rimanga intrappolata tra la mascherina del succhietto e la pelle.
  4. Un metodo ben rodato per alleviare il disagio, la cosiddetta “cuddle therapy”, richiede che i genitori dedichino particolare attenzione al bambino, lo assistano e lo rassicurino.
  5. Se gli altri metodi non sono sufficienti a dare sollievo, può essere necessaria una dose di antidolorifico, ad esempio paracetamolo, previo confronto con il pediatra di fiducia e sempre nel rispetto dell’età del bambino.
  6. I genitori che sono interessati ad usare rimedi a base di erbe e omeopatici per aiutare ad alleviare il disagio della dentizione, dovrebbero prima di usarli con un neonato o un bambino piccolo discuterne con il proprio pediatra di fiducia.
Not Recommended Practices

I seguenti rimedi per la dentizione sono sconsigliati. L’utilizzo di prodotti per uso orale a base di benzocaina, un anestetico per uso topico, può provocare la metaemoglobinemia, una malattia potenzialmente letale per i bambini più piccoli. La soluzione viscosa orale di lidocaina 2% non dovrebbe essere usata per trattare i bambini con dolore da dentizione perché può causare gravi danni, compresa la morte. Altri prodotti da evitare sono i rimedi omeopatici per la dentizione a base di belladonna, un ingrediente potenzialmente tossico. Inoltre, è meglio non mettere al collo di un bambino collane da dentizione realizzate in vari materiali come ambra, legno e marmo. Sono infatti stati documentati casi di bambini soffocati dalle perle staccate dalle collane o strangolati dalla collana durante il sonno.

Sorvegliare e controllare

Se si utilizzano dentaruoli riempiti con sostanze in gel e liquide occorre prestare attenzione, poiché in caso di perforazione il contenuto rischia di finire nella bocca del bambino. I dentaruoli devono essere durevoli, antimicrobici e privi di sostanze tossiche come bisfenolo A (BPA), parabeni e antimicrobici. I genitori devono controllare regolarmente che non vi siano segni di usura e lacerazioni visibili. Anche i succhietti devono essere regolarmente ispezionati durante gli episodi di dentizione: i bambini potrebbero infatti utilizzare il succhietto come se fosse un dentaruolo e morderlo anziché succhiarlo. È importante accorgersi se il bambino ha bisogno di mordere qualcosa per alleviare il disagio invece di succhiare.

Conclusione

La dentizione può essere difficile da affrontare per i genitori. Gli operatori sanitari possono aiutare genitori e chi accudisce i bambini a individuarne i sintomi e consigliare loro i metodi più sicuri per calmare i bambini che attraversano questa fase.