Il dentifricio viene impiegato da tutti noi, grandi e piccoli, nella normale routine di pulizia quotidiana dei nostri denti. Può essere specifico per alcune problematiche orali e può contenere diversi principi attivi, come sostanze antibatteriche, desensibilizzanti, remineralizzanti o sbiancanti.?

CURIOSITÀ: in base alla sua composizione chimico-fisica il dentifricio può essere PIÙ O MENO ABRASIVO. Questa caratteristica non è trascurabile e in presenza di determinate condizioni cliniche del paziente, deve essere tenuta in considerazione al momento dell’acquisto!

MA IN SOSTANZA, COSA CAMBIA TRA UN DENTIFRICIO PER BAMBINI E UNO PER ADULTI?

La differenza tra un dentifricio per adulti e per bambini sta nel QUANTITATIVO DI FLUORO, espresso in parti per milione (ppm) e nell’INDICE DI ABRASIVITÀ “RDA” (molto più basso nei dentifrici pediatrici, comunque preferibile sempre inferiore a 100).

0-6 anni: i bambini in tenera età, non sapendo ancora controllare efficacemente la deglutizione, tendono a ingerire involontariamente parte del dentifricio con conseguente assorbimento sistemico del Fluoro in esso contenuto, cosa che potrebbe essere pericolosa poiché un sovradosaggio può portare a fluorosi.

➡ Secondo le linee guida del Ministero della Salute, per i bambini dai 6 mesi ai 6 anni di età, la corretta quantità di Fluoro nel dentifricio è almeno 500 ppm di fluoro, 2 volte al giorno, sotto supervisione del genitore e in dose poco superiore a un chicco di riso!

6-12 anni: dopo i 6 anni, la quantità di Fluoro può passare ai 1000 ppm, 2 volte al giorno in dose pea-size, ovvero un quantitativo paragonabile alla dimensione di un pisello. In questa fascia d’età, consiglio di tanto in tanto di avvalersi anche delle “compresse rivelatrici di placca” così da verificare che l’igiene orale venga eseguita correttamente o se magari è necessario un “ripasso” dal dentista !

✔Cos’è la Fluorosi? La fluorosi è una patologia che riguarda lo smalto e si manifesta con macchie bianche sui denti o in casi più gravi con lesioni giallo-brunastre.

✔Tra i dentifrici per bambini ci sono prodotti che volutamente NON CONTENGONO FLUORO, come comportarsi?

Esistono in commercio dentifrici privi di fluoro di elevata qualità con un’altra molecola molto utile nella protezione dello smalto che è l’IDROSSIAPATITE ovvero la sostanza di cui è fatto il dente.I dentifrici di nuova generazione che la contengono stanno dimostrando davvero ottimi risultati nel rafforzamento della superficie dentale possono essere alternati al dentifricio contenente Fluoro.

Nel mio Studio sulla scelta del dentifricio ci basiamo sul REALE RISCHIO CARIE del bambino che otteniamo anche attraverso la compilazione di una tabella specifica!

Per qualsiasi dubbio o richiesta di approfondimento, contattaci!