Elisa Tocci
QUANTO PIÙ MI PIACE FARE QUALCOSA, TANTO MENO LO CHIAMO LAVORO
(RICHARD BACH)
Ciao sono Elisa ho quasi 35 anni, mamma di un bambino di 3 anni che riempie la mia vita, i miei pensieri e i miei sogni.
Vivo a Scopoli un paesino della Val Menotre nella campagna folignate.
Il mio ingresso nel mondo dell’odontoiatria è stato casuale, ma già dopo poco ho capito che sarebbe stato il lavoro giusto per me.
Sono stata assistente alle poltrona per 8 anni in una clinica odontoiatrica, giorno dopo giorno mi sono impegnata ad imparare ogni strumento,ogni materiale e ogni sfaccettatura di questo bellissimo lavoro….ma si sa d’imparare non si finisce mai…prediligo la chirurgia e la protesi perché mi appassiona vedere come una “bocca anatroccolo” si trasformi in una bellissima”bocca cigno”, mi piace vedere il sorriso soddisfatto a volte commosso del paziente nel guardarsi,mi piace vedere i loro sorrisi e pensare che anche se in piccola parte il merito è anche mio.
Vivo a Scopoli un paesino della Val Menotre nella campagna folignate.
Il mio ingresso nel mondo dell’odontoiatria è stato casuale, ma già dopo poco ho capito che sarebbe stato il lavoro giusto per me.
Sono stata assistente alle poltrona per 8 anni in una clinica odontoiatrica, giorno dopo giorno mi sono impegnata ad imparare ogni strumento,ogni materiale e ogni sfaccettatura di questo bellissimo lavoro….ma si sa d’imparare non si finisce mai…prediligo la chirurgia e la protesi perché mi appassiona vedere come una “bocca anatroccolo” si trasformi in una bellissima”bocca cigno”, mi piace vedere il sorriso soddisfatto a volte commosso del paziente nel guardarsi,mi piace vedere i loro sorrisi e pensare che anche se in piccola parte il merito è anche mio.
Nel 2022 ho deciso di dare un cambio alla mia vita e sono arrivata qui allo Studio Mari dove la Dottoressa Ilaria Mari e tutto lo staff mi hanno subito accolto con il grande sorriso che li contraddistingue. So che qui continuerò con la mia mia crescita sia a livello lavorativo grazie ai professionisti che sono all’interno sia a livello empatico perché il rapporto che si crea con i pazienti è un punto focale e sicuramente quello più gratificante.
E quindi che dire…. Per quanta strada ancora c’è da fare…amerai il finale….
E quindi che dire…. Per quanta strada ancora c’è da fare…amerai il finale….
Elisa Tocci